Un dipendente della vostra azienda è in viaggio all’estero, quando si verifica un attacco terroristico nel Paese in cui sta lavorando. Sapete dove si trova grazie ad un’applicazione smartphone GPS e conoscete l’itinerario prestabilito. Il lavoratore dice che ha bisogno di aiuto immediato… e ora cosa succede?
Nel caso in cui la vostra azienda operi all’estero, è obbligatorio, secondo il dovere di diligenza e la sicurezza aziendale, fornire ai dipendenti programmi di assistenza e di gestione del rischio di viaggio. Queste tematiche non sono certo nuove, ma stanno man mano ricevendo sempre più attenzione a causa del crescente numero di problemi riscontrati all’estero e della frequenza di eventi, in tutto il mondo, che mettono a repentaglio la sicurezza delle persone.
La tecnologia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante e ha permesso di dare vita a strumenti in grado di monitorare i dipendenti delle aziende attraverso la gestione dell’itinerario, sistemi GPS e di tracking e varie applicazioni utili per smartphone. Grazie a questi strumenti, i security manager e i travel manager possono individuare e comunicare rapidamente con i dipendenti in tempo reale nel corso di un incidente, di un’emergenza o di qualsiasi altro evento che mette in pericolo la loro sicurezza. In questo modo i lavoratori possono accedere a brief relativi ad un dato Paese, ricevere avvisi in tempo reale e venire registrati su apposite piattaforme di comunicazione prima del viaggio. Il vero plus, infatti, è rappresentato dalla capacità di raggiungere quegli individui con rapidità e precisione nel momento in cui hanno bisogno di aiuto.
Il travel risk manager può sapere dove si trova un dipendente e che lui o lei ha bisogno di assistenza, ma come può reagire prontamente a questo nel momento di crisi?
Un fornitore capace di gestire il rischio di viaggio deve essere in grado di rispondere a due tipi di emergenze: eventi macro come calamità naturali ed eventi terroristici oppure eventi più “ridotti” come piccole emergenze, incidenti stradali, furti d’auto, lesioni di routine.
I dipendenti che si trovano in situazioni di pericolo non dovrebbero dover aspettare ore e giorni per ricevere risposte, ecco perché è molto importante affidarsi a chi è in grado di fornire aiuto in maniera tempestiva.
La punta di diamante della gestione del rischio di viaggio comporta la risposta immediata e strettamente coordinata in tutto il mondo facendo affidamento anche a team di sicurezza locali che parlano sia inglese che la lingua del luogo in questione e che, pertanto, sono in grado di fornire supporto reale ai dipendenti coprendo le varie sfumature culturali proprie di un Paese, ostacoli medici o questioni amministrative direttamente sul posto.
Vi consigliamo quindi, nel rivedere il programma di “Duty of care” della vostra azienda, di chiedere al vostro Travel Risk Manager se ha davvero la capacità di fornire un servizio immediato in caso di emergenza in qualunque parte del mondo si trovino i vostri dipendenti.