Spesso le aziende non sembrano fornire il giusto livello di attenzione in questo senso.
Anche le aziende con buoni standard di sicurezza potrebbero avere un po’ di lacune nel garantire il benessere dei propri dipendenti, spesso ogni carenza o mancanza in sé potrebbe sembrare piccola, invece bisogna essere consapevoli che queste sviste potrebbero essere percepite come una forma di negligenza.

In genere le potenziali lacune includono gli elementi che riassumiamo di seguito (tuttavia non sono limitati a questo elenco):

1. La polizza di viaggio non include sia la sicurezza che la security
2. La polizza solitamente viene gestita in maniera diversa a seconda del ruolo di una persona all’interno dell’azienda, ovvero, ruolo maggiore, attenzione maggiore.
3. Le società spesso non forniscono formazione e documentazioni ai viaggiatori sia a livello generale che specifiche sui rischi, comprese le vaccinazioni raccomandate per una destinazione specifica
4. Le aziende non documentano quando hanno effettuato corsi per la formazione e l’educazione i dipendenti in materia di sicurezza di viaggio
5. Il programma sulla sicurezza di viaggio si concentra sui viaggi all’estero ad alto rischio, non sugli spostamenti interni, in particolare sui viaggi non prenotati tramite agenzia di viaggi
6. Le società non testano il proprio piano di gestione delle crisi regolarmente
7. Molte aziende non dispongono di un apposito piano per la gestione dei rischi di viaggio con la relativa strategia

Il viaggio è intrinsecamente rischioso perché pone i dipendenti davanti ad ambienti non familiari e/o svantaggiosi.
Gli esempi includono:

1. Il fatto di risaltare spesso in mezzo alla popolazione locale
2. Guidare in luoghi e condizioni non familiari o svantaggiose
3. La fatica e la stanchezza
4. Lo stress
5. La poca consuetudine ad affrontare rischi per la salute legati ad un dato Paese e ad avere a che fare con le locali strutture sanitarie
6. I problemi legati alla poca o mancata conoscenza della lingua di una Nazione