Ne abbiamo già parlato in precedenza ma ci teniamo a ribadire l’importanza, per le moderne organizzazioni, di avere una policy Duty of Care, o Dovere di Diligenza, corretta e aggiornata.
Dobbiamo considerare che sempre più spesso le tendenze giuridiche internazionali mirano a spostare sulle organizzazioni gli oneri per la riduzione dei rischi di viaggio, per cui il tema del Duty of Care diventa un concetto centrale nella valutazione degli obblighi nei confronti dei dipendenti in qualunque parte del mondo.
I temi del Duty of Care impongono quindi obblighi verso i dipendenti che diventano responsabilità legali per coloro che se ne occupano, come l’azienda, i travel manager, i responsabili della sicurezza, l’ufficio risorse umane ecc., figure che devono valutare tali obblighi e farli applicare ai viaggiatori, agli espatriati e in generale a tutti coloro che lavorano all’estero per l’azienda.
È interessante notare che all’interno di numerose aziende, anche in Paesi in cui la legislazione non lo impone, i preposti adottano proattivamente i concetti dei Duty of Care per garantire la conformità della gestione del rischio di viaggio anche per non incorrere in conseguenze legali e/o economiche.
Ogni impresa che si rispetti sa che il bene più prezioso sono i propri dipendenti; sia che essi lavorino nel proprio ufficio all’interno della sede aziendale, sia che lavorino all’estero devono essere adeguatamente protetti. Sarebbe bene tenere a mente che, se così non fosse, si rischia di sottoporre l’azienda a rischi legali o reputazionali. Le organizzazioni devono, pertanto, prepararsi oppure affrontare le conseguenze.
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